Le origini della nostra Scuola: 1937-1965
Aprile 5, 2024 2024-04-10 14:12Le origini della nostra Scuola: 1937-1965
1937
Il Santo Padre Pio XI, per mezzo del Cardinal Vicario, aveva più volte espresso il desiderio che si erigesse una scuola popolare, diretta dai Fratelli e a loro spese, per i ragazzi poveri del quartiere di Pineta Sacchetti.
Il 15 maggio 1937, festa di San Giovanni Battista de La Salle, l’onoratissimo Superiore Generale frère Junien Victor e i suoi Assistenti, aderendo ad un tale desiderio, furono presenti alla posa della prima pietra del nuovo edificio scolastico che doveva sorgere nel lato opposto del vasto terreno della Casa Madre – (largo Boccea).
ANNO SCOLASTICO 1937 - 38
Il 16 ottobre 1937 inizia l’anno scolastico 1937-38 e con esso la storia della scuola La Salle. Il primo Direttore è fr. Laurentino Vecchiarelli. L’edificio, uno dei più belli e moderni di Roma, è stato progettato e realizzato a tempo di record dall’architetto Tullio Passarelli. Gli alunni, divisi in quattro classi, sono 110 e la scuola, con la sua organizzazione, si attira subito le simpatie delle autorità civili e religiose.
Nel dicembre del 1937 i Fratelli insegnanti iniziano una nuova opera di apostolato con i giovani carcerati di Regina Coeli. Il 6 marzo del 1938 Donna Edvige Mussolini, sorella del Duce, visita la scuola e il 3 aprile dello stesso anno si svolgono la prima Comunione e la Cresima celebrate dal Cardinale Caccia Dominioni. A giugno, con gli esami di III° e V° elementare e la Premiazione scolastica, si chiude il primo anno della scuola La Salle.
ANNO SCOLASTICO 1938 - 39
L’anno scolastico successivo terminano i lavori di rifinitura dell’edificio scolastico che viene dotato di una cappella al secondo piano ed un salone teatro al pian terreno.
A dicembre del ’38, dopo lunghe e laboriose pratiche, la scuola ottiene l’approvazione del Regio Ministero e la Parifica. Nello stesso anno scolastico viene istituita l’Associazione Amici di Cristo e del Santissimo Crocifisso.
ANNO SCOLASTICO 1939 - 40
In questo anno scolastico le iscrizioni vengono chiuse dopo pochi giorni. Nelle classi, al completo, non ci sono più posti disponibili. La scuola è solo maschile e il rigore e la disciplina sono le caratteristiche principali dell’Istituto: il primo libro su cui gli alunni iniziano a leggere è il Sillabario. Un gruppo di alunni-chierichetti presta servizio all’altare durante la solenne Messa cantata domenicale alla Casa Generalizia. A maggio del ’40 una tragedia segna l’Istituto: un alunno della 3° elementare, Fiore Gastone, muore travolto da un’auto. La Scuola La Salle partecipa con spirito di misericordia al dolore della famiglia. Il 10 giugno 1940 l’Italia entra in guerra. È iniziata per noi italiani la 2° guerra mondiale.
ANNO SCOLASTICO 1940 - 41
In Europa divampa la guerra. L’Italia è impegnata in Africa, in Grecia e in Russia e “svanisce in una bufera di neve o di sabbia” come scriverà lo scrittore Mario Rigoni Stern.
Il 15 ottobre del 1940 muore il Superiore Generale fr. Junien Victor, fondatore della scuola. Una rappresentanza di alunni partecipa ai funerali solenni che si tengono nella Cappella grande della Casa Generalizia: è il Cardinal Marmaggi a celebrare la Santa Messa. La scuola ormai ha però preso vita e prosegue la sua opera come scuola gratuita anche in tempo di guerra.
Dipende ancora direttamente dalla Casa Generalizia e ha una salda impostazione metodologica di tradizione lasalliana. A causa della guerra i Fratelli stranieri della Casa Generalizia lasciano però l’Italia e i Superiori decidono di mettere a disposizione delle autorità italiane i locali della Curia Generalizia che vengono adattati ad ospedale militare. Viene costituito il Circolo ex alunni lasalliani e si prosegue tra enormi difficoltà.
A maggio termina in anticipo l’anno scolastico e durante le vacanze estive, a partire da giugno, si tengono corsi regolari di scuola per mutilati, al termine dei quali si svolgono gli esami di stato.
ANNO SCOLASTICO 1941 - 42
Gli alunni della Scuola partecipano alla gara Catechistica indetta dal Vicariato, ottenendo i primi tre posti. Una solenne accademia di canti e recite festeggia il nuovo Superiore: il Vicario Generale fr. Arèse Casimir, che sostituisce il defunto fr. Junien Victor.
L’andamento scolastico risulta normale e durante le vacanze estive, da metà agosto, si tengono dei corsi di recupero, seguiti da circa un centinaio di alunni. L’opera dei Fratelli prosegue instancabile ed è proprio durante questi momenti di difficoltà che si distingue la proverbiale forza della Comunità lasalliana. I Fratelli sono ormai un punto di riferimento per i bambini del quartiere e costituiscono un sostegno psicologico per i ragazzi mutilati durante le vicissitudini belliche.
ANNO SCOLASTICO 1942 - 43
Anche durante questo anno scolastico aumenta il numero degli alunni e le lezioni si svolgono regolarmente. Si effettuano delle lunghissime vacanze invernali in cui si approfitta per preparare una recita di Carnevale che ottiene un enorme successo presso le autorità e le famiglie. Sono i semplici e unici divertimenti durante questi anni di guerra. Nel mese di giugno si inaugura la prima mostra catechistica della scuola giudicata una delle migliori della città di Roma.
ANNO SCOLASTICO 1943 - 44
L’8 settembre del 1943 l’Italia firma l’Armistizio. Ma la guerra prosegue e anche la Scuola ne sente le conseguenze. L’anno scolastico inizia il 3 novembre, ma non ufficialmente. La guerra è ormai alle porte di Roma. Dopo lo sbarco ad Anzio delle truppe alleate il fronte si avvicina sempre di più. I locali della casa Generalizia sono occupati dai feriti tedeschi che hanno fatto sloggiare i mutilati italiani. Gli ambienti sono pieni di giovanissimi feriti che provengono dal fronte di Anzio.
Il 2 febbraio del 1944 la Casa di Albano, sede della Casa di formazione della Provincia Romana, viene distrutta da un terribile bombardamento. Così il gruppo degli Aspiranti di Albano viene ospitato dalla Scuola, nei locali della cappella e del salone-teatro. Per passare il tempo iniziano a giocare a calcio. Finalmente il 4 giugno del 1944 c’è la liberazione di Roma.
ANNO SCOLASTICO 1944 - 45
In questo clima inizia il nuovo anno scolastico ma le richieste per le iscrizioni non possono essere tutte soddisfatte. I locali della scuola sono infatti occupati dagli … sfollati di Albano e l’attività scolastica va avanti come può. La Scuola La Salle, tuttavia, organizza una refezione scolastica per gli alunni. Con la liberazione di Roma da parte delle truppe alleate il fronte di guerra si allontana.
ANNO SCOLASTICO 1945 - 46
La Scuola riprende ormai il suo normale andamento. Gli Aspiranti di Albano hanno lasciato i locali occupati e si sono trasferiti altrove. Si acquistano nuovi banchi per far fronte alle sempre crescenti richieste di iscrizioni. Nasce la Filodrammatica degli ex alunni che debutta con il dramma in tre atti “Ivonnik”. Viene nel frattempo eletto il nuovo Superiore Generale: fr. Athanase Emile.
ANNO SCOLASTICO 1946 - 47
Dalle cronache dell’epoca si nota che le classi hanno 40 alunni ciascuna e sono state respinte 200 richieste di iscrizione.
Prosegue ed è viva l’attività della Filodrammatica che programma recite e accademie. Si istituisce un corso di lingue straniere ed è buona la partecipazione degli alunni. A Fregene, durante le vacanze estive, la scuola organizza una colonia marina per gli alunni.
ANNO SCOLASTICO 1947 - 48
Dopo 10 anni di direzione ininterrotta, fr. Laurentino Vecchiarelli lascia il comando dell’Istituto. Rimpianto da alunni e genitori, lascia una traccia indelebile nella storia della Scuola La Salle per il carisma dimostrato e per l’accoglienza verso i bambini.
Fr. Giacomo Brollo è nominato Ispettore dell’Istituzione, in attesa della decisione sul nuovo Direttore. Grazie agli aiuti Usa inseriti nel piano Marshall, viene migliorata la refezione scolastica per gli alunni. La perfetta organizzazione riceve il plauso delle autorità incaricate per la gestione degli aiuti.
ANNO SCOLASTICO 1948 - 49
Viene nominato come Direttore della Scuola Fr. Desiderato Valente, originario di Montegrosso d’Asti e proveniente dalla Provincia di Torino. Resterà un solo anno alla scuola La Salle e, per problemi personali, farà presto ritorno nella sua terra d’origine.
ANNO SCOLASTICO 1949 - 50
Giunge da Torino anche fr. Corradino Ottone, il nuovo Direttore. Per suo volere il 15 gennaio del 1950 nasce l’Associazione ex alunni della Scuola La Salle. Sono presenti circa 120 ex alunni tra giovani e giovanissimi.
Viene eletto Presidente Franco Cetta e tra le fila degli associati è presente anche l’ex Direttore fr. Laurentino.
Ad aprile gli alunni e le famiglie si recano in pellegrinaggio alle Basiliche per il Giubileo dell’Anno Santo. Gli alunni della scuola partecipano alla Messa domenicale in parrocchia accompagnati dagli insegnanti.
ANNO SCOLASTICO 1950 - 51
Gli alunni hanno ormai superato le 220 unità, così una classe, per la prima volta, viene divisa in due sezioni: A e B. Si acquista un proiettore Ducati e la domenica pomeriggio vengono dati due spettacoli cinematografici per alunni e famiglie. Si costituisce l’Associazione Sportiva La Salle che farà parte, insieme alla filodrammatica, dell’associazione ex alunni.
ANNO SCOLASTICO 1951 - 52
Dopo tre anni fr. Corradino Ottone lascia la direzione della scuola La Salle, al suo posto viene nominato Direttore fr. Pancrazio Lucci. La scuola viene fornita di un impianto radio centralizzato in modo che le classi potranno seguire le trasmissioni che la RAI mette in onda per le scuole. L’Associazione sportiva partecipa per la prima volta all’attività del C.S.I. (Comitato Sportivo Italiano) e durante l’anno si susseguono le mostre dei lavori fatti dalle classi.
ANNO SCOLASTICO 1952 - 53
Ad ottobre muore il Superiore Generale fr. Athanase Emile, grande amico della Scuola La Salle. Gli alunni partecipano ai solenni funerali. Intanto prosegue l’attività della Filodrammatica e ottimi sono i risultati agli esami di fine anno scolastico. Gli ampi spazi consentono di socializzare durante le ricreazioni e i Fratelli diventano sempre di più un punto di riferimento per il quartiere. I “carissimi” ormai son ben visti da tutti gli abitanti.
ANNO SCOLASTICO 1953 - 54
Un gruppo di alunni, in rappresentanza delle varie classi, accompagnati dai rispettivi insegnanti, partecipa nella Basilica di Santa Maria Maggiore, alla cerimonia di apertura dell’Anno Mariano. Prosegue molto fervida l’attività dell’Associazione ex alunni e viene eletto il nuovo consiglio direttivo ed il presidente: Dante Scrocca. Il Reverendo Domenico Clicerio della parrocchia San Filippo accetta l’incarico di Assistente Ecclesiastico. Viene istituita una scuola di fisarmonica: sarà diretta dal maestro Gaetano Tardiola.
ANNO SCOLASTICO 1954 - 55
Una bella esposizione di lavori in onore della Madonna viene inaugurata in occasione della chiusura dell’Anno Mariano. Gli alunni chierichetti prestano sempre servizio all’altare nelle varie cerimonie nella Cappella grande della Casa Generalizia. Terminato l’anno scolastico con i soliti brillanti risultati degli alunni, soprattutto in matematica, i Fratelli si recano a Paderno del Grappa per seguire corsi di studio e aggiornamento agli Istituti Filippin. Elemento principe del grembiule dei bambini è il fiocco bianco, la cui ampiezza e lunghezza seleziona inesorabilmente le classi sociali, mentre il cestino rigido per la merenda così come la cartella è standard e non gode di un’altrettanta varietà socio-economica. La scuola è ancora molto punitiva; i Fratelli si distinguono invece per il loro metodo simultaneo e per l’attenzione alla centralità dell’alunno.
ANNO SCOLASTICO 1955 - 56
Un triste avvenimento turba l’inizio del nuovo anno scolastico. In seguito ad un’operazione, muore Massimo Foschi, esemplare alunno di quarta elementare. Tutta la Scuola si unisce al dolore della famiglia. A febbraio un’ondata di freddo polare a Roma porta alla famosa nevicata del ’56 che paralizza il traffico e … l’Istituto. Monsignor Baldelli, Presidente della P.O.A. (Pontificia Opera di Assistenza), visita la Scuola La Salle, complimentandosi vivamente per l’attività e l’organizzazione. Viene eletto il nuovo Superiore Generale dei Fratelli che risponde al nome di fr. Joseph Nicet.
ANNO SCOLASTICO 1956 - 57
L’inizio del nuovo anno scolastico vede la visita graditissima del nuovo Superiore Generale e gli alunni presentano una bella accademia di recite e canti in suo onore. Per la prima volta nella Scuola La Salle due insegnanti laici si alternano nelle classi al posto dei Fratelli: sono i maestri Adriano Bucalo e Damiano Matarazzo. Rimane sempre molto valido l’impegno degli alunni: la scuola è ormai consolidata e le fondamenta appaiono solide.
ANNO SCOLASTICO 1957 - 58
Fr. Pancrazio Lucci, dopo aver diretto per sei anni la Scuola, lascia la Direzione a fr. Michelangelo Ceppari. L’inizio dell’anno scolastico è rinviato al 28 ottobre a causa dell’epidemia di influenza “asiatica”. Molte assenze condizionano l’andamento dell’anno scolastico e purtroppo il programma non può essere svolto per intero. Dopo le vacanze natalizie, si riprende con la solita lena il lavoro scolastico. Si recupera il tempo perduto e tutto si conclude regolarmente. Nel mese di luglio iniziano i lavori della Circonvallazione Cornelia, che attraverserà il cortile della Scuola. Nei terreni adiacenti inizia la costruzione di una palazzina. I Superiori decidono di trasferire la scuola in altra sede.
ANNO SCOLASTICO 1958 - 59
La Scuola La Salle verrà, provvisoriamente, sistemata nei locali della Casa Madre in attesa di una sede definitiva e precisamente nei locali del blocco “C” della Casa Generalizia. Si demolisce infatti la vecchia sede di Largo Boccea.
Nonostante tutto, non si possono prendere più alunni per mancanza di posti. Il 9 ottobre 1958 muore il Santo Padre Pio XII e il 28 ottobre dello stesso anno viene eletto papa Giovanni XXIII.
Da questo anno scolastico viene reso attivo un servizio di pullman navetta per prendere e riportare a casa gli alunni.
Purtroppo molte iniziative della Scuola vengono limitate dalla precarietà e dalla mancanza di locali. Tuttavia l’attività scolastica si svolge regolarmente.
ANNO SCOLASTICO 1959 - 60
Inizia un nuovo anno scolastico ma per la nuova sede della Scuola ancora non è stato deciso nulla. Si studiano e sono ancora al vaglio varie soluzioni. Le lezioni si svolgono comunque regolarmente. Purtroppo durante l’anno due Fratelli debbono lasciare l’insegnamento, a causa di gravi malattie. Nello stesso anno viene organizzato il Congresso Internazionale degli ex alunni alla Casa Generalizia. I Fratelli e gli ex alunni collaborano per la buona riuscita dell’organizzazione. Roma intanto ribolle di lavori, sono prossime le Olimpiadi che si disputeranno in estate nella nostra Nazione.
ANNO SCOLASTICO 1960 - 61
Nonostante la mancanza di locali le classi sono affollate di alunni (e precisamente 40 per ogni classe). L’impegno e la buona volontà da parte di tutti fanno superare ogni difficoltà.
Fr. Michelangelo Ceppari, dopo tre anni di direzione, viene sostituito da fr. Zaccaria Dionisi. Durante l’anno tuttavia si è temuto molto per l’avvenire della scuola La Salle. La minaccia di una definitiva chiusura ha tenuto in ansia famiglie ed alunni.
ANNO SCOLASTICO 1961 - 62
La mancanza di Fratelli insegnanti fa aumentare il numero dei laici, che collaborano sempre più fattivamente con i religiosi. L’andamento delle lezioni si svolge regolarmente e da questo anno scolastico viene introdotta una novità: vengono aboliti gli esami di ammissione alla scuola media. Per la prosecuzione degli studi basterà, d’ora innanzi, il solo esame di V elementare. Nel periodo estivo un notevole gruppo di alunni della Scuola La Salle partecipa alla colonia gestita dai Fratelli dell’Istituto Pio IX all’Aventino.
ANNO SCOLASTICO 1962 - 63
Con il nuovo anno scolastico viene deciso di accettare le iscrizioni degli alunni delle zone più vicine, verranno esclusi quelli più lontani dei quartieri Primavalle e Borgata Focaccia. Le richieste sono tali e tante che a malincuore si è arrivati a prendere questa decisione. Ma la delibera più importante viene presa a giugno: viene decisa la costruzione della nuova scuola che sorgerà al limite della proprietà, lungo via Giambattista Pagano. Sarà una costruzione moderna e ben attrezzata conforme alle nuove esigenze scolastiche.
Nel frattempo muore Papa Giovanni, proprio al termine dell’anno scolastico. In segno di lutto, non viene fatta la solenne Premiazione di fine anno: le medaglie sono distribuite solo in forma privata.
ANNO SCOLASTICO 1963 - 64
Il 22 novembre del 1963 viene assassinato John Fitzgerald Kennedy. Mentre il mondo dà l’addio ad un altro grande seminatore di pace, la scuola dell’obbligo viene innalzata fino ai 14 anni d’età. Con l’istituzione obbligatoria di 5 anni di scuola elementare più 3 di scuola media, anche la Scuola La Salle si adegua. Gradualmente, aggiungendo una classe per ogni anno scolastico a partire dall’anno scolastico successivo, si decide di istituire il corso di scuola media. Per il regolare insegnamento da impartire verranno assunti insegnanti laici.
L’attenzione e l’interesse di tutti è però rivolto verso la nuova Scuola che si vede crescere di giorno in giorno. Progettata dalla studio Passarelli, la costruzione è affidata alla ditta S.I.C.E.R. Mentre l’uomo si accinge ad andare nello spazio sta per iniziare anche una nuova era per la scuola La Salle: ci si spingerà verso l’innovazione a una velocità tripla rispetto a quella di prima. Ma bisognerà farlo non dimenticando la tradizione e lo stile propri della missione educativa lasalliana. La modernità rischia infatti di cancellare quei valori che per anni hanno sorretto lo spirito dell’Istituto: l’introduzione di insegnanti laici alla scuola media pone per la prima volta il problema della libertà di insegnamento all’interno delle scuole cattoliche.
ANNO SCOLASTICO 1964 - 65
Da questo anno scolastico inizia il corso di scuola media. La quasi totalità degli alunni è composta dai bambini interni di V° elementare. La sede definitiva della Scuola in via Giambattista Pagano è ormai terminata, anche se proseguono dei lavori di rifinitura e completamento. Col trasferimento nei nuovi locali, previsto per l’anno scolastico successivo, la scuola sarà completamente autonoma.
Intanto imperversa la guerra in Vietnam mentre il mondo appare sempre più diviso sotto l’influenza di due grandi blocchi contrapposti: quello sovietico e quello statunitense. In Italia, nonostante le difficoltà, è quasi terminata la galleria del Monte Bianco e si inaugura l’intera autostrada del Sole (la A1) che collega Milano a Napoli.
Inoltre nel capoluogo meneghino entra in funzione la prima tratta della Metropolitana. L’Italia per fronteggiare i lavori chiede un prestito alla CEE di 225 miliardi di dollari creando un enorme debito ed alcuni pessimisti già suonano le campane a morto.