La nascita delle cheerleader

La nascita delle cheerleader

1985 - 86

Istituzione delle Cheerleader

Fr. Mario Eusepi è confermato Direttore per altri quattro anni. La Scuola La Salle è scelta come sede degli XI° Giochi Lasalliani che si terranno in occasione del 41° Capitolo Generale per l’elezione del nuovo Superiore Generale della Congregazione.
Su Roma scende ancora la neve per il secondo anno consecutivo e anche questo è un avvenimento.
La Commissione Sportiva del Distretto si mette subito al lavoro, in perfetta armonia con la Comunità e il Direttore della Scuola. Preziosa è l’opera artistica di fr. Roberto Roberti nell’ideazione e nella realizzazione di poster, adesivi e di un libretto di presentazione. Lui sceglie anche il logo dell’edizione e cura la Cerimonia di Apertura con la partecipazione, per la prima volta nella storia, delle ragazze pon-pon.

Il 15 maggio del 1986, in coincidenza del La Salle Day, fratel Roberto, famoso per la sua creatività e l’amore per la scuola in stile americano, stupisce in maniera originale ed elegante il folto pubblico (3.000 persone) e gli atleti (più di 1.500).

Durante la cerimonia d’Apertura le cheerleader biancorosse riescono a distrarre dall’agonismo delle gare con una coreografia originale e colorata. Il successo ottenuto è enorme tanto che ne parlano anche i giornali romani. Si decide che le ragazze pon-pon diventeranno una tradizione della scuola La Salle: si esibiranno in ogni manifestazione sportiva lasalliana e per la tradizionale Festa di fine anno scolastico. La perfetta organizzazione ha suscitato l’ammirazione di tutti e il mito di fr. Roberto inizia a crescere.
Verso la fine dell’anno una classe di scuola elementare si reca in visita al Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Anche questa è un’emozione che abbellisce ancora di più l’albo d’oro degli incontri di prestigio del nostro Istituto.
Intanto dal Capitolo Generale emerge la figura del nuovo Superiore Generale: si tratta dello statunitense fr. John Johnston, che succede allo spagnolo fr. José Pablo Basterrechea.

ANNO SCOLASTICO 1986 - 87

A novembre la Scuola La Salle organizza una giornata per la donazione del sangue.
Per porre rimedio alle continue invasioni di estranei nella Casa di via Aurelia, la Curia Generalizia fa recingere il muro che delimita la proprietà con una rete metallica.
L’anno scolastico procede normalmente e gli alunni della scuola si distinguono per il rigore e l’attenzione nello studio. Feste religiose come la Prima Comunione e la Cresima, la giornata della Carità e le Missioni, la preparazione alla Quaresima ed alla Pasqua si alternano nel tempo. Il 1° Torneo Lasalliano di Atletica Leggera vede la nostra Scuola gareggiare allo stadio dei Marmi e conquistare un meraviglioso secondo posto immediatamente dopo al blasonato Istituto Villa Flaminia.

La Festa della Premiazione di fine anno è il solito successo sotto la mirabile conduzione di fratel Lorenzo Filippi.
Ormai anche l’Associazione degli ex alunni è fortemente radicata e spesso contribuisce a dare una mano durante le manifestazioni plenarie. Grazie ai vari Presidenti che si sono succeduti come Massimo Pinna, Rocco Falotico e Mauro Casanatta, pian piano l’Associazione è divenuta una realtà. Anche durante la Festa di Fine anno il loro contributo è fondamentale nell’allestimento delle scenografie e nella vigilanza.

Intanto l’Urss lancia in orbita la Soyuz con due astronauti a bordo con l’obiettivo di mettere in funzione una stazione spaziale permanente.
In Italia viene emesso un mandato di cattura per concorso in bancarotta fraudolenta contro Paul Marcinkus, presidente dello IOR, nell’ambito delle indagini sul crack del Banco Ambrosiano.

LA NOSTRA SCUOLA

50° ANNIVERSARIO

Madonna del Riposo: chiesoletta
Arrampicata sull’Aurelia Antica,
in un mare de vigne e de frutteti,
a due passi dar Colle Vaticano.
Romano, vai, la Madonnella aspetta
(er Cuppolone, pare che je dica).
Ma scarpinanno, fagottelli in mano,
minenti e borghesia,
un saluto de sguincio e la chiesetta
e dopo tutti quanti all’Osteria.
Ma che me vai dicenno? Indove sta
lo monno verde all’ombra de San Pietro?
Ve chiedo scusa, è solo er vaneggià
d’un vecchio ch’è rimasto troppo indietro.
Eppure ho detto un giorno:
Indove sta più er fosso
e l’alberi imbriachi d’acqua e sole
e le fratte e la porvere
ch’ammattiva e giostrava
quanno er vento, fru fru, la stuzzicava…
Madonna der Riposo è una città!
Una città? Un momento,
e io che ce sto a fa?
San Giovanni Battista de La Salle
s’intromette contento:
Ho aperto tante scôle;
n’apro un’antra vicino a Casa mia
e dev’essere un «biggiù», una sciccheria!
E in mezzo a sti palazzi,
vedrete si che razza de rampazzi
cresceranno a sta Vigna del Signore!
Aho, so cinquant’anni, le promesse
so state mantenute.
E la Scola La Salle a Via Pagano
n’ha svinato de popolo cristiano!

ANNO SCOLASTICO 1987 - 88

Questo anno scolastico non è un anno come tutti gli altri, è un anno speciale. Il 18 ottobre 1987 ricorre infatti il 50° Anniversario della Fondazione della Scuola. Tutti gli alunni si recano a visitare le reliquie del Santo Fondatore all’interno del Santuario. Sono già trascorsi cinquant’anni da quel 18 ottobre 1937, anno di nascita della Scuola La Salle.
L’anno scolastico inizia sotto i migliori auspici e fervono i preparativi per l’organizzazione dei XII° Giochi Lasalliani che si effettueranno di nuovo nella nostra Scuola, data l’importanza della ricorrenza. I giochi si svolgono con numeri impressionanti: 15 Istituti partecipanti e 1.500 atleti. Il 12 maggio 1988 è il giorno dell’Inaugurazione e sulle gradinate della scuola sono presenti più di 3.000 persone. Il 15 maggio 1988 si pone termine ai giochi con la Premiazione e la Cerimonia di Chiusura: anche in questa occasione ci sono più di 1.000 persone.

L’anno scolastico procede normalmente. Feste religiose come la Prima Comunione e la Cresima, la giornata della Carità e le Missioni, la preparazione alla Quaresima ed alla Pasqua si alternano nel tempo, come è ormai consuetudine nella Scuola  La Salle. I Fratelli della Casa Generalizia rimangono stupiti di fronte alle stupende coreografie per i giochi del Cinquantenario.

Il tutto si deve al dinamismo del Direttore fr. Mario Eusepi, all’arte comunicativa del fedelissimo animatore della scuola fr. Roberto Roberti, alla vitalità sportiva di fr. Giuseppino Vici, alle iniziative artistiche di fr. Giovanni Eusepi e fr. Roberto Mecocci. Ormai il corpo docente è tuttavia per buona parte laico, ma il senso di appartenenza e il carisma lasalliano rendono la comunità educante un tutt’uno con la Comunità religiosa.
Tante famiglie ricevono per la fine dell’anno un messaggio cristiano dai loro stessi ragazzi, quello che Giovanni Battista de La Salle ha affidato ai suoi figli.

ANNO SCOLASTICO 1988 - 89

L’anno scolastico inizia con ancora negli occhi le celebrazioni del Cinquantenario. Per non dimenticare la Scuola La Salle decide di pubblicare il primo Annuario Scolastico.
L’Istituto è ormai divenuto molto popolare anche nell’immaginario collettivo. A ottobre nella Casa Generalizia iniziano le riprese della serie televisiva “College”, serie ideata da Castellano e Pipolo per la regia di Federico Moccia. Tra i protagonisti della serie ci sono Federica Moro e Fabrizio Bracconieri. Qualche alunno della Scuola La Salle viene utilizzato come comparsa. Naturalmente l’uditorio si divide; ad alcune persone questa sembra una mercificazione dei valori cristiani e del rigore che hanno sempre contraddistinto la scuola La Salle. È un anno difficile per la scuola privata. A marzo il primo sciopero degli insegnanti ne intacca uno dei pilastri. Le nascite durante la fine gli anni ’80 sono scese  paurosamente e si avverte aria di nuova crisi. La “piccola barca” La Salle affronta però i marosi con coraggio e si porta verso la bonaccia: l’anno si conclude con ottimi risultati per gli allievi. I programmi vengono svolti regolarmente e la soddisfazione delle famiglie è sempre ampia.

A luglio viene eletto come Ministro della Pubblica Istruzione Sergio Mattarella che, dietro suggerimento dello studioso di diritto pubblico Sabino Cassese, avvia i lavori per introdurre norme in materia di autonomia scolastica. Per la scuola elementare si comincia a parlare della necessità di introdurre i “moduli” al posto del “maestro unico”, ossia di tre maestri che sarebbero chiamati ad insegnare ogni due classi.
I regimi comunisti sono ormai allo sbando e in breve tempo si arriva al crollo del Muro di Berlino che sancisce la rinascita della Germania unita. È la fine della cortina di ferro e del mondo diviso in due blocchi atomici.