Il tricentenario
Aprile 7, 2024 2024-04-08 10:39Il tricentenario
2019
Il 2019 è stato un anno speciale per tutte le scuole lasalliane, nel ricordo dei trecento anni trascorsi dalla morte del nostro fondatore san Giovanni Battista De La Salle (1651-1719), grande santo e pioniere della scuola moderna.
Le sue innovazioni nel campo educativo sono state così importanti da renderlo un gigante nella storia della pedagogia. E non a caso Pio XII lo proclamò patrono degli educatori e degli insegnanti, riconoscendone la bontà del metodo che ha formato generazioni di bambini e di ragazzi, assicurando loro la necessaria istruzione, sulla base di un esplicito caposaldo: mettere alla base di tutto i valori del Vangelo.
La sua fede si conciliava perfettamente con il suo spirito pratico. Basti pensare che il nostro santo fu il primo a organizzare scuole serali e domenicali per i lavoratori e ideò il moderno insegnamento a carattere professionale, concepì istituti specifici per la preparazione morale e culturale degli insegnanti, anticipando gli attuali Corsi di Scienze della formazione o, come si chiamavano fino ad alcuni anni fa, gli Istituti Magistrali.
Consapevole che istruire ed educare non può essere un mestiere come un altro, andò maturando l’idea di una comunità educante adatta alla scuola popolare, dove la vocazione fosse il presupposto per richiedere doti attitudinali naturali acquisite. Si rese conto tra l’altro che non è possibile formare gli educatori solo con lo studio e i precetti, ma che è necessario condividerne l’esistenza, vissuta con una testimonianza esemplare; e che la missione educativa è talmente esigente e totalizzante da escludere perfino gli impegni di una famiglia e i doveri sacerdotali.
Riunì giovani maestri con la vocazione religiosa, che costituirono la Congregazione dei Fratelli delle scuole cristiane (comunemente noti come “lasalliani”), il primo istituto religioso maschile formato esclusivamente da laici consacrati, quindi non sacerdoti, dediti a svolgere la loro missione in campo educativo.
In pratica la grande idea che ha maturato per tutta la vita è stata quella di avere un esercito di educatori professionisti, armati di tutte le doti indispensabili a plasmare il cuore di un ragazzo per preparalo ad affrontare ogni situazione della vita, sempre guidato da convinzioni forti e fondato su valori intramontabili, appunto quelli del Vangelo.

Tra le novità del suo sistema, bisogna ricordare l’insegnamento simultaneo, cioè lo svolgimento delle lezioni in classe, in base all’età e al grado di apprendimento, e la priorità data alla lettura e alla scrittura nella lingua madre.
Tutti i docenti della scuola San Giovanni Battista de La Salle, per celebrare il grande Santo, in occasione dei 300 anni dalla sua morte, si sono uniti cercando proprio di “toccare i cuori degli alunni”, attraverso un lavoro che ha permesso loro di riflettere sulla figura del fondatore.
Sono state tantissime le iniziative che i devoti di san Giovanni Battista de La Salle hanno intrapreso nell’anno giubilare del tricentenario che, apertosi il 17 novembre 2018, si è concluso il 31 dicembre 2019. Molte hanno avuto luogo nel Santuario lasalliano che si erge a Roma in via Aurelia, altre nelle singole città e parrocchie. Si sono vissuti eventi di carattere spirituale, artistico, culturale e sportivo.
ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019
L’anno scolastico 2018-2019 inizia con 208 allievi alla scuola primaria e 114 alla secondaria per un totale di 322 iscritti. Le alunne sono 117 e gli alunni sono 205. I due corsi sono entrambi con la doppia sezione, ma la terza classe della scuola Secondaria
rimane a sezione unica. Durante l’estate un boato scuote l’Italia: a Genova crolla il Ponte Morandi causando molte vittime e paralizzando una delle arterie principali dell’economia italiana. Il viadotto della Polcevera diviene il simbolo dell’incuria in cui versa il Paese.
Lunedì 10 settembre 2018 ricomincia l’anno scolastico. Il 15 settembre si svolge la Festa dell’Accoglienza. La giornata inizia con una solenne Santa Messa votiva di Gesù Maestro, perché solo lui è l’unico e insostituibile Maestro e Signore. Terminata la messa, si prosegue con il gesto simbolico dell’accoglienza. Il tema scelto è quello delle gocce d’acqua che “esaltano ogni bimbo come una goccia limpida” che arricchisce il mare, come recita la canzone “Gocce di rugiada” scritta per l’occasione dal Direttore fr. Mario Chiarapini.


Il 26 ottobre 2018 c’è la Festa dell’Albero con la benedizione della pianta che viene messa a dimora. Non tutti sanno che in Italia fu celebrata per la prima volta nel 1898 con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi. Fu istituzionalizzata con legge forestale del 1923, riconfermata nel 1951 con una circolare del Ministero dell’Agricoltura. Alla scuola La Salle, da sempre immersa nel verde, l’amore per la natura e il rispetto per l’ambiente sono molto sentiti dai ragazzi. Al termine segue la castagnata mentre i genitori delle varie classi offrono un rinfresco conviviale.
Il 17 novembre 2018 si apre l’anno giubilare del Tricentenario lasalliano e la Scuola La Salle di via Pagano, che ha il privilegio di sorgere a poche centinaia di metri dal Santuario, può partecipare con una buona rappresentanza di alunni, docenti e genitori alla solenne apertura del Giubileo, attraversando la Porta Santa e
partecipando alla Celebrazione eucaristica. Per l’occasione viene anche incisa la canzone “One heart, one commitment, one life” realizzata come colonna sonora ufficiale del Tricentenario.


Il 24 novembre 2018 si svolge l’Open Day, dove il Direttore fr. Mario Chiarapini presenta il Progetto Educativo dell’Istituto, ma è la sera dello stesso giorno che assistiamo ad un evento speciale: il maestro Massimiliano Ciavarella viene consacrato come Signum Fidei, divenendo terziario dell’Ordine. Si tratta di un percorso entusiasmante, di un educatore cristiano che vuole davvero essere un testimone di fede, un “segno”, appunto, per il prossimo e per i suoi alunni.
Il 14 dicembre è la volta della Premiazione del Concorso dei presepi e il 15 dicembre 2018 va in scena il Concerto di Natale, con il Coro diretto dalla professoressa di musica Silvia Martella. La festa di Natale rappresenta un momento magico per i bambini e per le famiglie.
È la festa di coloro che sanno ancora stupirsi e amano la vita provando gratitudine per il creato e per ogni uomo figlio di Dio.
Allegro, come sempre, il 1° marzo 2019 arriva il Carnevale della Scuola Secondaria, mentre il 5 marzo è la volta di quello della Primaria. Per i bambini della scuola Primaria è sempre un momento di svago in cui farli scalmanare con attenzione.
Dal giorno successivo, Mercoledì delle Ceneri, tutte le classi della Primaria e della Secondaria, si susseguono nel Santuario per vivere il momento penitenziale dell’inizio della Quaresima e, al tempo stesso, per lucrare l’indulgenza associata all’anno giubilare. Gli alunni, durante tutto l’anno, hanno avuto modo di approfondire la conoscenza del Fondatore, impegnandosi in lavori, ricerche e disegni che vengono esposti nel corridoio della Casa Generalizia, davanti alla Cappella.
I giorni 21 e 22 marzo 2019 costituiscono l’occasione per ridare vita ai Giochi Lasalliani. Vi partecipano le 7 scuole lasalliane di Roma (Villa Flaminia, Collegio San Giuseppe-Istituto De Merode, Colle La Salle, Pio IX, Pio XII, Braschi di Grottaferrata oltre naturalmente alla Scuola La Salle) con 350 piccoli atleti orgogliosi di rappresentare i propri colori in gare di atletica leggera, calcio e basket. Il nostro alunno Domenico Notarianni viene premiato come miglior calciatore del Torneo di calcio a 5.

Il 1° maggio 2019 vengono celebrate le Cresime per entrambe le classi della secondaria amministrate da S.E. Mons. Marcello Bartolucci, Segretario della Congregazione per le Cause
dei Santi mentre nei giorni 6, 7 e 8 maggio 2019 si vive l’intensa ed emozionante esperienza delle simulazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite riservata agli alunni della Scuola Secondaria denominata Imun (Italian Model United Nations). La scuola La Salle vince il premio come “Best large delegation” per la partecipazione seria e corretta durante i dibattiti. Il 6 e il 12 maggio 2019 vengono invece officiate le Prime Comunioni, amministrate da Padre Nino Bucca.

Il 16 maggio 2019 viene concessa a 300 lasalliani (Fratelli, docenti, alunni ed ex-alunni) l’udienza con Papa Francesco per il Tricentenario della morte del fondatore. Anche il nostro Istituto partecipa con una piccola rappresentanza, unendosi agli altri lasalliani provenienti da tutta Italia e da alcune nazioni del mondo. Trecento lasalliani come trecento gli anni dalla morte di San Giovanni Battista de La Salle, avvenuta a Rouen, in Francia, nel 1719.
Dopo l’udienza il Papa, prima di uscire dalla sala, viene avvicinato dall’alunno Gabriele Simone Caalaman che gli dice tutto d’un fiato: “Santità, mi chiamo Simone e frequento la classe seconda elementare della Scuola La Salle di Roma. Voglio dirti che ti vedo spesso in televisione e mi piaci soprattutto quando baci i bambini e quelli ti toccano il cappellino bianco che tieni in testa. Vorrei farlo anche io ma non ho il coraggio”.
Il Papa si toglie immediatamente la “papalina” e la mette sulla testa di Simone. Esplode immediatamente un fragoroso applauso da parte di tutti gli intervenuti. Il prezioso cimelio viene riposto all’ingresso della Scuola La Salle e rimarrà per sempre un ricordo di un evento tanto prestigioso e raro. Anche Papa Francesco diventa un amico della Scuola La Salle. Una scuola nata per l’educazione ma anche posta a guardia della Fede in Dio.


Ma questo è un anno scolastico dove gli avvenimenti si susseguono impetuosi: arriva infatti il 21 maggio 2019, quando un altro appuntamento storico coinvolge la scuola primaria. Gli alunni delle classi terze, quarte e quinte si recano in gita al porto di Civitavecchia sulla nave scuola della Marina Militare Amerigo Vespucci, oggi usata per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia Navale. Il tutto richiede un notevole iter burocratico e viene reso possibile solo grazie all’interessamento del Capitano di Vascello Stefano Costantino, padre degli alunni Carolina e Alessandro.
L’8 giugno 2019 si svolge la Festa di Fine Anno scolastico con il tema dei “Queen”. È una serata magica all’insegna del tricentenario per un anno vissuto lasallianamente, con il Coro diretto dalla professoressa Monia Ruggeri e con le coreografie di Alessandra Lai e Fabio Giorgi. I veri fuochi d’artificio alla Scuola La Salle sono proprio gli spettacoli.
A fine serata spazio all’amarcord: fr. Lorenzo Filippi ringrazia il portiere Dimitri Dailianis, che lascia la scuola La Salle dopo dieci lustri passati tra l’insegnamento di educazione fisica e il ruolo di factotum. A Dimitri va un attestato di riconoscenza da parte del nostro Istituto consegnato dal Direttore fr. Mario Chiarapini. Durante l’estate vengono effettuati dei lavori di sistemazione dell’arredo dell’ufficio della Scuola Primaria.


Inoltre, per la prima volta, viene organizzato il “La Salle International Camp” a Paderno del Grappa (TV), presso gli Istituti Filippin, dal maestro Massimiliano Ciavarella accompagnato dagli insegnanti Piergiorgio Lattanzi e Daniela De Figlio. La struttura è gestita dai Fratelli delle Scuole Cristiane dagli anni ’50 del Novecento. Si tratta di un terreno di ben 35 ettari, con un convitto di oltre 1.500 posti letto, un palazzetto dello sport, due piscine coperte e numerosissimi campi sportivi. In estate viene rifatto l’asfalto in fondo al cortile, deformato dalle radici dei pini.
ANNO SCOLASTICO 2019 - 2020
L’anno scolastico 2019-2020 inizia con 191 allievi alla scuola primaria e 133 alla secondaria per un totale di 324 iscritti. Le alunne sono 127 e gli alunni sono 197. I due corsi sono di nuovo entrambi con la doppia sezione. L’insegnante Piergiorgio Lattanzi affianca fr. Raffaele Massa nel ruolo di Coordinatore della Scuola Primaria.
Lunedì 9 settembre 2019 ricomincia l’anno scolastico. Il 14 settembre si svolge la Festa dell’Accoglienza. La giornata inizia con una solenne Santa Messa. Successivamente si prosegue con il gesto simbolico dell’accoglienza. Il tema scelto è quello delle foglie che “accompagnano ogni bimbo come un frutto buono” che arricchisce l’albero, come recita la canzone “I frutti buoni del La Salle” scritta per l’occasione dal Direttore fr. Mario Chiarapini.


Il 25 ottobre 2019 c’è la Festa dell’Albero con la benedizione della pianta che viene messa a dimora, una bella tradizione della scuola La Salle che si ripete ogni anno. Dopo aver piantato l’albero arriva il momento di dolci e caldarroste.
Sabato 23 novembre 2019 l’Istituto apre le porte a tutte le famiglie del quartiere per una giornata all’insegna della condivisione.
Si svolge l’Open Day, strutturato affinché ci possa essere il massimo coinvolgimento da parte di famiglie e docenti.
Si inizia con il Coro La Salle delle classi quarte della scuola primaria che esegue le canzoni “Amici del La Salle” e “Lasallistas de Corazon”. Poi c’è l’esibizione delle ragazze pon-pon di Fr. Roby e, dopo l’intervento del Direttore fr. Mario Chiarapini sul progetto educativo dell’Istituto, c’è la lettura della fiaba “la strega Rossella” con una rappresentazione teatrale. A seguire vengono svolti dei laboratori per la scuola Primaria e Secondaria.
Il 13 dicembre è la volta della Premiazione del Concorso dei presepi e il 14 dicembre 2019 va in scena il Concerto di Natale, con il Coro diretto dalla professoressa di musica Monia Ruggeri.


La festa di Natale rappresenta un momento magico per i bambini e per le famiglie. Se non riusciamo a trovare il Natale nel nostro cuore, non possiamo trovarlo sotto l’albero. È Natale ogni volta che si sorride a un fratello e gli tendi la mano. Lo diceva Madre Teresa di Calcutta, anch’essa grande amica della Scuola La Salle e ispiratrice dell’apertura della Scuola La Salle alle ragazze.
L’anno giubilare del tricentenario lasalliano, apertosi ufficialmente il 17 novembre 2018, si conclude il 31 dicembre 2019. Durante l’anno si è colta l’occasione per approfondire la conoscenza di San Giovanni Battista de La Salle e capire cosa avrebbe voluto ottenere con il proprio lavoro.
I più piccoli della scuola primaria hanno analizzato i principali aspetti della vita del Santo e riflettuto sul significato del Giubileo lasalliano, mentre la scuola secondaria ha analizzato il contesto storico nel quale è vissuto e le sue numerose meditazioni; il tutto abbellito dalla gigantografia tridimensionale del Fondatore. Tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno ed entusiasmo, ma l’aspetto più significativo è stato vedere il loro interesse per il Santo, del quale hanno anche messo in pratica il metodo, lavorando in gruppi e cooperando tutti insieme, per conseguire l’obiettivo divertendosi.


Allegro, come sempre, il 21 febbraio 2020 arriva il Carnevale della Scuola Secondaria, mentre il 25 febbraio è il martedì grasso della Primaria. A scuola viene stabilita una giuria di bambini che stabilisce qual è la maschera più bella.
Poi, improvvisamente, tutto cambia. Una pandemia mondiale, partita dalla Cina, coinvolge il mondo intero e tutto il nostro essere: arriva il virus Covid-19 e spazza via in un secondo emozioni, sentimenti, rapporti e convinzioni personali. L’Istituto è nella settimana di sospensione didattica per la Settima Bianca. Si dovrebbero riprendere lezioni lunedì 9 marzo 2020 ma l’Italia intera entra il lock-down. Di fatto la scuola in presenza termina qui.
Una società opulenta si ritrova all’improvviso in uno scenario di guerra. Anche il nostro Istituto, la sua storia con i 25.000 alunni che l’anno frequentata fin dal 1937, per un attimo traballa. Ci si sente smarriti. Ma quando la strada sembra buia, arriva la “stella”, nostro simbolo, ad illuminarci.Viene attivata una forma palliativa di educazione, vengono allargate le maglie della privacy, la Scuola viene registrata al Miur con la piattaforma Google Suite for Education attraverso il dominio lasalleroma.com sia per la scuola Primaria che per la Secondaria, grazie all’interessamento della signora Carmen Cipro. Le medie decidono però di proseguire via Skype per una decisione del Collegio Docenti e in virtù del principio della libertà di insegnamento. Per la prima volta non si svolgono le Comunioni e le Cresime, non hanno luogo i Giochi d’Istituto, non viene effettuata la festa di Fine Anno con le relative premiazioni. Le lezioni tuttavia terminano a distanza e l’anno scolastico si conclude regolarmente.


Il 9 settembre 2020, in tono minore, ma con un’intensa partecipazione emotiva, il Direttore fr. Mario Chiarapini, la Coordinatrice della Scuola Secondaria prof.ssa Anna Maria Ercolano e i professori Elena Chironna e Claudio Gentile consegnano la targa ricordo agli alunni che hanno terminato la Terza Media all’interno della Sala del Teatro. Spiace pensare a questi ragazzi che hanno perso la Festa di Fine Anno, il loro commiato dopo otto anni. Ma non tutto è stato vano, esiste sempre una visione provvidenziale nella vita di ognuno di noi.
La loro sarà ricordata come una storia speciale. Ne parleranno i posteri e questo rimarrà un anno impresso per sempre nella memoria della Scuola La Salle. A patto che se ne sappia trarre un insegnamento. Ossia che l’uomo rimarrà sempre un essere relazionale e la didattica a distanza non potrà mai sostituire quella in presenza. C’è una logica intrinseca che ci fa uscire da noi stessi spingendoci verso gli altri, perché chi ama è in grado di donare la sua vita per il prossimo. Così fece Dio e così fece San Giovanni Battista De La Salle, il quale riconobbe e vide nei bambini poveri l’immagine di Dio.
Le Comunioni delle classi quarte, inizialmente previste nel mese di maggio, vengono recuperate domenica 11 e 18 ottobre 2020, officiate da padre Aldo. Mentre il 25 ottobre 2020 vengono celebrate le Cresime per entrambe le classi della secondaria amministrate da S.E. Mons. Marcello Bartolucci, Segretario della Congregazione per le Cause dei Santi.

ANNO SCOLASTICO 2020 - 2021
L’anno scolastico 2020-2021 inizia con 192 allievi alla scuola primaria e 153 alla secondaria per un totale di 345 iscritti. Le alunne sono 143 e gli alunni sono 202. I due corsi sono di nuovo entrambi con la doppia sezione. Una grossa novità nell’area linguistica è l’introduzione della lingua spagnola alla scuola Primaria, come già da parecchi anni alla Secondaria. La Salle è una delle poche scuole in Italia ad offrire il trilinguismo nella fascia d’età dei più piccoli, nato come sperimentazione attiva. Tale insegnamento è affidato alla maestra Suhei Machado. La signora Susanna Gostoli è confermata Presidente del Comitato Genitori. In estate vengono ultimati i lavori inerenti al rifacimento delle cancellate esterne di separazione della pineta dal cortile dell’Istituto, lunghe cinquanta metri. Inoltre vengono effettuate le sanificazioni degli ambienti e si acquistano cinquanta banchi singoli per il contrasto dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.
Lunedì 7 settembre 2020 ricominciano le lezioni, in anticipo rispetto al calendario dell’Ufficio Scolatico Regionale del Lazio. Ci sono molte incertezze in riferimento all’applicazione dei vari protocolli dell’Istituto Superiore della Sanità e tutti indossano i dispositivi di protezione individuale (mascherine). I banchi sono distanziati di un metro e mezzo in base al riferimento buccale di ogni alunno e le ricreazioni avvengono in spazi separati. Sono abolite le gite scolastiche e le messe domenicali. Viene allestita una stanza Covid e viene nominato referente il Direttore fr. Mario Chiarapini e vice-referente l’ins. Piergiorgio Lattanzi. La dott.sa Maria Grazia Ubertini aiuta la Scuola nell’effettuare il contact tracing.


Il 12 settembre 2020 si svolge la Festa dell’Accoglienza che, come tutti gli anni, avviene attraverso un gesto simbolico. Il tema scelto è quello dei colori. Viene preparato un cartellone con una scritta benaugurante: “Colora questo anno insieme a noi” e ogni bambino deve intingere le mani dentro un piattino e stampare la sua impronta. Questi alunni sono piccoli e hanno diritto a vivere la scuola in maniera serena e a preservare i propri ricordi.
Ognuno di loro esprime “i colori belli dell’arcobaleno” perché la nostra scuola è vestita a festa, come recita il titolo della canzone scritta per l’occasione dal Direttore fr. Mario Chiarapini.
Da lunedì 14 settembre 2020 una classe della primaria è già in quarantena per la positività di un alunno ma la Scuola attiva prontamente la didattica a distanza. Si capisce subito che le illusioni estive sono un pallido ricordo: sarà un anno difficilissimo fatto di convivenza con il virus, ma le famiglie confidano ciecamente nella tradizione dell’Istituto. La differenza con il marasma generale che pervade il mondo della scuola italiana è presto evidente a tutti. La scuola con banchi singoli e mascherine di protezione Scuola La Salle si è sempre distinta in ogni occasione e continuerà a farlo come scuola di eccellenza, in qualsiasi condizione e in ogni circostanza.


Venerdì 30 ottobre 2020 viene effettuata la Festa dell’Albero con la benedizione della pianta messa a dimora, una bella tradizione che si ripete ogni anno. Viene però abolito il momento conviviale per le restrizioni legate al virus.
Sabato 28 novembre 2020 si decide di svolgere in presenza l’Open Day, unica scuola del quartiere a farlo. L’organizzazione richiede l’allestimento di un protocollo con tre percorsi differenziati e grande impegno da parte di tutti i docenti. La manifestazione è un successo e il gradimento verso il nostro Istituto si amplia.
Nella giornata del 6 novembre 2020, in modalità remota, si svolge la finale nazionale dei Campionati Junior dei giochi matematici dove due nostri alunni (Antonio Nicoletti per la categoria C5 e Maia Tomassini per la categoria C4) si laureano Campioni d’Italia ex aequo con altri bambini, dopo aver superato le due precedenti fasi d’Istituto.
Il 22 dicembre 2020 è la volta della Premiazione del Concorso dei presepi che avviene all’aperto con i bambini posizionati su dei puntini gialli, precedentemente segnati sui gradoni del cortile. Nella stessa giornata va in scena il Concerto di Natale virtuale, nato dall’idea delle maestre Rossella De Figlio e Chiara Lai, grazie al supporto tecnico del signor Christian Manieri.


I bambini sono ripresi con il drone e i genitori possono assistere simbolicamente dopo il montaggio video.
La festa del Natale rappresenta un momento magico per gli alunni e le famiglie. In questo modo la scuola La Salle cerca di rendere minimo il disagio derivante dalla pandemia. Non è facile coniugare il diritto alla salute con quello dell’istruzione e della conservazione dei ricordi ma per la nostra scuola questa è una priorità, che la accompagna fin dalle sue origini.
Allegro, come sempre, il 25 febbraio 2021 arriva il Carnevale con il martedì grasso della Scuola Primaria. Viene stabilita una giuria di docenti che, dopo la sfilata delle maschere delle varie classi, premia quella più votata. La manifestazione si svolge sempre rispettando il distanziamento sociale e con i dispositivi di protezione individuale previsti. Vince la classe prima B con il tema dei Puffi. Presenta la manifestazione la maestra Rossella De Figlio. I genitori assistono sempre in modalità virtuale.


Si arriva al mese di aprile dove viene pubblicata una biografia del Fondatore ad opera del Direttore fr. Mario Chiarapini dal titolo “Jean-Baptiste, il bambino ricco che volle farsi povero”. È un libro adatto ai bambini della scuola primaria con schede didattiche allegate il cui ricavato viene dato in beneficenza.
È giusto che questo percorso si concluda qui, con il Fondatore, grazie al quale tutto è cominciato. Con questo bambino molto ricco che, divenuto grande e conservando un cuore innocente e generoso, proprio come quello dei piccoli, decise di farsi povero, per aiutare tutti i ragazzi sfortunati della sua città e del mondo intero. Bambini i cui genitori, a causa della carenza del lavoro, non avevano la possibilità di dare ai loro figli tutto l’affetto e le attenzioni che meritavano. A quei bambini soli che stavano tutto il giorno in mezzo alla strada il nostro eroe offrì una speranza e prospettò una vita migliore.
Abbiamo ancora tante pagine da scrivere, tante imprese da compiere, tante difficoltà da superare. Se solo avessimo la possibilità di interpellare ogni singolo Fratello, ogni singolo docente, ogni singolo studente e ogni singolo genitore chissà quante altre cose avrebbero da dire sulla scuola La Salle. Tutti hanno partecipato a questa meravigliosa storia. Tutti ne continueranno a far parte. Sono storie normali dove i protagonisti parlano sottovoce e sono uniti da un filo tanto sottile da apparire invisibile, eppure capaci di disegnare un comune sentire, una comune appartenenza.